La Chiesa Madre di San Biagio Platani
Nella Quadreria annessa alla settecentesca Chiesa Madre, dedicata al patrono S.Biagio, sono raccolti alcuni dipinti di Padre Fedele da S.Biagio (1717 – 1801): un frate cappuccino nato qui ma le le cui opere pittoriche e notorietà superarono l’ambito siciliano.
San Biagio Platani
distanza da Agrigento km 42; abitanti 3.678; altitudine m 416
Borgo agricolo fondato nella prima metà del secolo XVII, su un altopiano dominante il medio corso del fiume Platani. L’impianto urbano, a maglia regolare, si è sviluppato intorno alle vie principali: il viale della Vittoria e il corso Umberto che costituiscono gli assi ortogonali del centro urbano. Tra gli edifici più rappresentativi del centro storico, la
Chiesa Madre contenente
pregevoli dipinti di
Padre Felice da San Biagio (1717 - 1801): un frate cappuccino nato qui ma le cui opere pittoriche e notorietà superarono l'ambito siciliano.
Il nome di
San Biagio Platani è legato principalmente ai famosi
Archi di Pasqua: una delle manifestazioni più antiche, originali e scenografiche di tutta la Sicilia. Gli archi trasformano il centro storico del paese in un sontuoso e accogliente salotto a cielo aperto, per un periodo che va ben oltre la settimana santa.
Cosa vedere: dipinti di Padre Fedele da S. Biagio nella
Chiesa Madre.
Archi di Pasqua
Cosa gustare: Pane e prodotti da forno, fomaggi, miele, peperoncini sott’olio farciti con caperi e olive,
maccu (purea di fave), carni e vino locale.